Shock Knife Test

"Coltelli Traccianti"

 



In tutti i sistemi del Maestro Planeta troviamo due fasi di studio.

La prima fase detta "PERFECTION" in cui si studiano tecniche e concetti di diverse arti marziali e la seconda fase detta "SURVIVOR", in questa fase si eseguono test di simulazioni dette "crash test", in questa fase, a seconda del metodo praticato e dal programma che si svolge, troviamo ogni tipo si simulazione di aggressioni, da quella a mano nuda a aggressioni di coltello, da attacchi di bastone ad attacchi di armi da fuoco, da attacchi di aggressori multipli, ecc, in diversi scenari quali, in macchina, in un parcheggio, alla fermata di un autobus, all'interno di un locale, ecc.

Una volta apprese le tecniche di difesa e attacco di coltello nella prima fase “PERFECTION” del “Knife Program”, che dovranno essere sempre allenate e praticate, si faranno periodicamente dei “crash test” della fase “SURVIVOR” del lavoro con il coltello.

Questa fase consiste nel cercare di testare in velocità di fronte ad un aggressore che non collabora, tutte quelle tecniche di maneggio di coltello acquisite nella fase “PERFECTION” in maniera da distinguere ciò che funziona da ciò che è coreografico, fornendo un tipo di allenamento il più reale possibile grazie all’uso di simulatori (coltelli traccianti) che al tocco lasciano immediatamente un segno di colore rosso simile al sangue.

In questo crash test ci si rende conto del vero rischio che si corre di fronte ad un’aggressione con il coltello, che può partire da vicino o da diverse distanze con velocità e furia (dipende sempre dagli scenari di simulazione), arrivando al corpo a corpo in piedi o al suolo.

Vengono spiegate anche tutte quelle tecniche dette "TECNICHE DI SACRIFICIO" utili e indispensabili per sopravvivere difronte ad un attacco a sorpresa dove l'azione è sporca e non è stato possibile intercettarlo in tempo utile da magari una posizine comoda...

 


"Quando non è stato possibile vedere l'attacco, per tanti motivi, e la nostra azione di difesa è dettata da un semplice riflesso condizionato, nella parata è meglio essere colpiti all'esterno del braccio che farsi colpire nella zona interna e venosa del polso dalla lama... le possibilità di sopravvivere aumentano... Forse..."

                                                            

                                                                

                                                                      Federico Planeta

 

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Consulente e Rsponsabile Legale: Lacerenza Ciro